Orfeo Tamburi

 
Orfeo Tamburi
Nasce a Jesi (Ancona) nel 1910.

1927
E' a Roma per frequentare il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti. Collabora a vari giornali con disegni e scritti.
1935-36
Partecipa alla Il Quadriennale di Roma e compie il primo viaggio a Parigi.
1937
.E' invitato alla Biennale di Venezia. Incontro con Curzio Malaparte.
1939
Partecipa alla III Quadriennale di Roma.
1940
Partecipa alla XXII Biennale di Venezia. Espone alla "Galleria Mediterranea" di Palermo.
1941

Espone alla Galleria "Barbaroux" di Milano.
1943
E' invitato alla IV Quadriennale di Roma. Espone alla Galleria Babuino di Roma e dell'Annunciata di Milano.
1947
Ritorna a Parigi dove conosce il poeta Blaise Cendrars, con cui si lega di profonda amicizia. Entra in contatto con i pittori Villon e Vlaminck, gli scrittori Roger Nimier, Michel Braspart, Pierre Boutang, diventandone amico. Ne testimoniano i numerosi ritratti realizzati, che saranno poi raccolti in un libro presentato da Waldemar George per le Edizioni d'Arte Ghelfi di Verona nel 1968.
1948
E' invitato ad esporre al Musée d'Art du Livre di Bruxelles. Espone alla Galleria "Rive Gauche" di Parigi.
1949
Espone alla Galleria "Wolsenberg" di Zurigo e alla Galleria L'Athenée" di Ginevra.
1950
E' invitato alla XXV Biennale di Venezia. Primo viaggio in Olanda. Espone alla "Nuova Galleria" di Genova.
1951
Partecipa alla VI Quadriennale di Roma. Espone alla li Mostra Nazionale d'Arte a Milano.
1952
E' invitato alla XXVI Biennale di Venezia.
1954
Partecipa alla XXVII Biennale di Venezia. Espone alla Galleria "Pétrides" di Parigi e alla "Galleria del Sole" di Milano.
1955
E' invitato alla III Mostra Nazionale d'Arte di Milano. Partecipa alla VII Quadriennale di Roma. E invitato alla Accademia del Ceppo di Pistoia. Espone alla Galleria "Alibert" di Roma. Viene pubblicato un volume su Orfeo Tamburi, presentato da Raffaele Carrieri, dall'editore Joseph Forest di Parigi.
1956
E' invitato al Museum of Modem Art di San Francisco. Espone alla "Landau Gallery" di Los Angeles, alla Galleria "L'ami des lettres" di Bordeaux. Visita la Spagna ritraendo alcuni paesaggi particolarmente suggestivi.
1957
Espone a New York alla "Sagittarius Gallery". Viaggia negli Stati Uniti su invito della rivista "Fortune" per la quale dipinge 10 città americane.
1958
E' invitato all'Istitut Francais di Firenze.1959
Espone alla Galleria "Russo" di Roma e all'Associazione "Piemonte Artistico e Culturale" di Torino. L'edicola DenoE'l di Parigi gli dedica un volume con testo di Marcel Sauvage.
1960
Effettua il primo viaggio a Londra.
1962
Espone alla Galleria "La Vernice", di Bari.
1963
Espone alla Galleria "La Chiocciola" di Padova e alla "La GalE're" di Parigi.
1964
Dona varie sue opere alla Pinacoteca Comunale di Jesi. Espone alla Galleria Ghelfi di Verona e alla Galleria Estense di Ferrara.
1965
L'Adriatica Editrice di Bari pubblica "Incontri", suo primo volume di scritti e disegni, con prefazione di Fortunato Bellonzi. Espone alla Galleria "La Vernice" di Bari, alla Galleria "Macchi" di Pisa e alla Galleria "Cavour" di Milano.
1966
Visita la Grecia riportandone impressioni e immagini che al suo rientro saranno pubblicate nel volume "Un viaggio in Grecia" con Stefano Terra.
1968
Viene stampato il volume "Calepini" con suoi scritti e illustrazioni, presentato da Leonardo Sinisgalli, edito dall'Adriatica Editrice di Bari. Espone alla Galleria "Arte Borgogna" di Milano e alla Galleria "La Vetrina" di Roma. Ritorna in Inghilterra dove realizzerà diverse opere grafiche e pittoriche che saranno poi raccolte in un volume presentato da Vera Lindsay.
1969
Espone alla Galleria "Gissi" di Torino, alla Galleria "OZ" di Vienna e al "gabinetto Vieusseux" di Firenze.
1971
Dalla Graphis-Arte di Livorno viene pubblicata "L'opera grafica" di Orfeo Tamburi con testo di Fortunato Bellonzi e per l'edizione francese di Waldemar George. Gli viene assegnata al "Ginestra d'oro del Cònero" ad Ancona.
1972
E' invitato alla Xl Quadriennale di Roma. Espone in varie gallerie, tra cui: "8. Vitale" di Bologna, "Volto di S.Luca" di Verona, "Mariani" di Ravenna.
1973
Espone in varie gallerie, tra cui: "Prandi" di Reggio Emilia, "Pinacoteca" di Roma, "Arno" di Firenze.
1974
Viene allestita una mostra antologica di Orfeo Tamburi alla Galleria Civica d'Arte Moderna, Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
1975
Espone in varie gallerie, tra cui "ONAS" di Bolzano, "La Bottega" di Lugo di Romagna, "Matuzia" di Sanremo, "il Trittico" di Roma (grafica), "Monica" di Mestre, "Chariot" di Roma, Fiori Chiari di Palermo, Minotauro di La Spezia
(grafica), Ghelfi di Montecatini Terme, Le Muse di Andria, Nuovo Aminta di Siena, La Barcaccia di Lecce.
1976
Sue mostre vengono allestite nelle gallerie La Barcaccia di Napoli, Tonoli di Rovereto, La Peschiera di Padova, il Girasole di Udine, "Brescia 2" di Brescia, Centro Internazionale dell'incisione di Lenno, Il Triangolo di Cremona, Galasso di Alba.
1977
Espone nella galleria "Etruria" di Cuneo, l'Impronta di Biella, Ferrari di Treviglio, Centro d'Arte "L.M." di Saronno, "La Cornice" di Parma, Le Immagini di Torino (grafica), Santo Stefano di Venezia (disegni), Nuovo Sagittario di Milano, Zenit di Ivrea.
1978
Dopo l'antologica del "Mio Teatro" a Sacile, espone in varie gallerie tra cui "3,14" di Bari, La Vetrata di Roma, Lo Scalino di Peschici, la Tavolozza di Rimini, Gioacchini di Ancona e Jesi.
1979
Esposizioni a "Le Immagini" di Torino, Galleria "Penelope" di Ivrea, "La Robinia" di Palermo, "Rizziero" di Teramo, "Rocca della Rovere" di Senigallia, "La Meridiana" di Verona, "Il Cigno" di Roma.
1980
Espone a "Il Sottano" di Monopoli, ha una sala alla Fiera d Bari, al Centro Aliende di La Spezia, allo Scorpione (grafica) di Roma, alla "Cornice" di Parma, Nuovo Sagittario di Milano, all'Istituto Italiano di Cultura di Parigi presenta il volume "Parigi 20 + 1", Galleria Le Muse di Bari, Galleria "Fanfulla" di Lodi, S.Michele di Brescia, Galleria "Menhir" La Spezia.
Riceve il "Nettuno d'argento", premio del cronista dell'anno di Senigallia.
1981
Nuovo Aminta Siena, Sala all'Expo.Fiera di Bari, presentazione del volume di Acquerelli e Tempere alla "Menhir" di La Spezia, presentazione del volume ROMA all"Incontro" di Agugliano, Mostra alla "Cornice" di Parma, alla Forni di Bologna, Casa dell'Arte di Cavalese, Galleria Rapuano-Viareggio, Galleria Conti-Prato, Galleria Rotaross-Novara, Galleria Gioacchini-Ancona.
1982
Galleria "Fidia" Roma, "Il Vicolo" Genova, Galleria Poleschi Lucca, "La Meridiana" Verona, Galleria Gioacchini Ancona, "Nuovo Sagittario" Milano, Galleria S.Carlo Milano, Galleria d'arte "13" Reggio Emilia, Galleria Senato Milano, "Ponte Vecchio". Firenze, Studio d'Arte Melotti Ferrara, "La casa dell'Arte", Sasso Marconi, Nuovo Aminta, Siena.
1983
"La Vetrata". Roma, Galleria S.Carlo Milano, "La Robina" Palermo, "Pro Loco" Piacenza, Sala Comunale "San Gallo" Loreto.
1984
"Quadriangolo" Varese, Centro d'arte Avellino, Galleria S.Carlo Milano, Galleria Gioacchini, Ancona.
L'artista muore a Parigi il 15 giugno 1994

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