UNIVERSO OLOGRAFICO

Alla luce delle piu’ recentissime scoperte sembra che l’universo non sia una realtà fisica ma un’insieme di dati la cui informazione e’ in un matrice spirituale ( che contiene tutti i dati )
La matrice coordina tutto da sempre in un non tempo e in un non spazio perché tutto avviene simultaneamente in un unico.
Il mondo esteriore che noi vediamo e che sembra un mondo fisico e materiale in effetti secondo Bohm sarebbe nient’altro che una percezione dei nostri sensi .
Questo è il concetto di universo Olografico , ( Olos dal greco tutto come intero ) che sta significare che
all’interno di un ologramma anche in un pezzettino piu’ piccolo ci sono tutte le informazioni di ologramma grande.
L ’esterno quindi tutto cio’ che è materiale come la nostra casa tutto quello che c’è intorno a noi ma anche la terra e il cielo e lo spazio è solo una proiezione di quello che abbiamo dentro .
La percezione è uguale per tutti ma noi ci accorgiamo solo delle cose di cui abbiamo coscienza ,che crediamo che esistano, questo spiega perché alcune persone vedono cose e altri no.
Ci si ostina a voler vedere la realtà con i nostri vecchi parametri e non accettiamo di prenderne in considerazione altri , non ammettiamo nemmeno che possano esisterne di altri.
Quindi , l’universo è un campo di coscienza , nel nostro campo mentale sensoriale appare la percezione della nostra realta ‘ e di quella degli altri. Tutte le menti sono connesse tra di loro e sono sintonizzate su una stessa realtà anche se ognuna fa esperienza diversa e il presente è dove è la coscienza in quel momento.
Il passato e il futuro si incrociano nel presente come funzioni d’onda e sono co presenti con il presente .
Il tempo va visto in verticale come un unico punto , non in orizzontale come ce lo siamo sempre immaginato.
Nell’universo olografico di Bohm tutto è uno e non esiste dualita’ , la dualità è solo una nostra percezione.
La coscienza ha creato l’universo per fare esperienza di se , consapevolezza di se,
si è manifestata per fare esperienza , solo cosi poteva essere perche’ l’essere e il fare fuori dalla dualita’
sono la stessa cosa , per essere doveva fare , la manifestazione esiste solo nell’essere.
Si può esistere solo manifestandosi.
Dice Corrado Malanga l ‘essere umano vede lo spazio nella sua testa in modo archetipico con la geometria ed in base ad essa crea tutto , l’asse verticale e’ quello dell’energia , lo spazio , il tempo e’ tutto fermo ma noi vediamo tutto per impressione .noi abbiamo creato un universo virtuale in questo modo .tutto e’ stato creato dal niente.
Già nel lontano 1700 il filosofo Berkeley aveva aderito all'immaterialismo , ovvero alla dottrina per cui nulla esiste al di fuori della mente ; non esiste materia ma solo Dio e gli spiriti umani.
Per lui , gli oggetti che si creda che esistano , sono solo delle astrazioni , gli oggetti corporei non esistono , ma soltanto collezioni di idee che ci danno l'impressione della materialità .
Infatti noi conosciamo solo le idee che coincidono con l'impressione dei sensi .Proprio come in un sogno , noi abbiamo percezioni spazio temporali relative a
d oggetti materiali senza che questi esistano.

La creazione https://www.youtube.com/watch?v=A_iZfq506ww